Gli errori da non commettere quando si crea un sito web

Siamo in piena epoca digitale e, per molti, non avere un sito web, attualmente, significa non essere competitivi sul mercato. Il mondo delle aziende, del resto, si muove sempre di più nei confronti del progresso tecnologico e, mentre alcune company cominciano ad investire sulla realtà virtuale e sulle piattaforme come META, altre tra le più conservatrici dibattono ancora sul perché sia giusto o sbagliato aprire un sito web.

Attualmente, nella stragrande maggioranza dei casi si è ben consci del fatto che un canale di diffusione del proprio business come un sito web non può portare conseguenze negative all’attività. Il suo mantenimento, infatti, comporta una spesa decisamente irrisoria e, inoltre, la cosa peggiore che possa capitare è che, questo, non porti le visite sperate. Insomma, non esistono rischi elevati dietro l’apertura di un sito web.

Ciò nonostante, per essere sicuri di investire il proprio tempo ed il proprio denaro con consapevolezza, è bene tenere presenti alcuni parametri e fattori che potrebbero mettere a repentaglio il fine ultimo dell’operazione. Questa guida vi presenta le cose da non fare assolutamente quando si crea un sito web per la propria azienda.

Non affidarsi ad aziende esperte

Il primo errore, potenzialmente madornale, quando si pianifica l’apertura del sito web della propria azienda è non rivolgersi ad una realtà professionista di settore. Rivolgersi ad esperti come agenzia comunicazione Milano, infatti, vi permetterà di godere di tutti i vantaggi che conseguono una pianificazione attenta del progetto, una costruzione adeguata dell’estetica del sito, una facilitazione dell’esperienza d’uso, fondamentale per attrarre i potenziali acquirenti e, soprattutto, un’ottimizzazione del contenuto mirata all’aumento delle visite.

Non chiarire l’identità del marchio

Un’altra cosa necessaria per un sito web di successo è la presentazione di sé, della propria azienda e dei prodotti da essa offerti sul mercato. Si tratta, infatti, delle prime domande che un utente si pone quando visita un sito. Rispondervi con chiarezza significa definire la vision del proprio business a pieno, senza causare inutili e controproducenti confusioni nel potenziale acquirente. I lead devono sapere che attività la company svolge, per meglio orientarsi nella scelta dei beni e dei servizi da essa proposti. Raggiungere queste informazioni, poi, deve essere semplice.

Scegliere il dominio in maniera inadeguata

Come già precedentemente accennato, il sito web è il biglietto da visita della propria azienda. Per questo motivo occorre scegliere il dominio in maniera appropriata, per far sì che questo rifletta adeguatamente la definizione del proprio business. Il dominio non è altro che il nome dell’azienda in rete, ossia la parola che gli utenti immetteranno nel browser per ricercare il sito della company. Il dominio dovrà, alla luce di queste premesse, essere scelto con grande cura e attenzione, al fine di non rendere l’azienda difficile da rintracciare online.

Non curare l’esperienza d’uso

Per essere davvero efficace ai fini di marketing, un sito web aziendale deve vantare una user experience intuitiva ed accattivante che permetta agli utenti di navigare tra le varie pagine del canale senza difficoltà e, anzi, invogliandoli a scoprire tutte le feature messe a disposizione dal sito. Un’esperienza d’uso caotica potrebbe, infatti, spingere i potenziali acquirenti ad allontanarsi dal sito e, addirittura, a spingerli nei confronti dei siti delle realtà concorrenti.

Non essere attenti ai contenuti pubblicati

È fondamentale curare i contenuti pubblicati sul proprio sito aziendale. Usare tecniche di ottimizzazione SEO, poi, garantirà sul medio e lungo periodo un flusso di utenza maggiore. Anche in questo caso, è buona norma affidarsi ad agenzie esperte che, non solo presteranno grande attenzione al tipo di contenuto pubblicato, ma procederanno anche a monitorarlo nel tempo.

Redazione News24G